Superman salverà (anche) la scuola italiana

Ottobre è quel periodo dell’anno in cui una zucca mette in difficoltà la scuola primaria pubblica italiana.
Ad ottobre, una zucca rivela la sudditanza culturale ed economica della scuola italiana, assieme alla sua scarsa autonomia.

Tuscany, Italy
Tuscany, Italy

Ad ottobre, nelle scuole primarie, chi insegna inglese (pardon, lingua) si ritrova con un programma di insegnamento già compilato (dagli altri) che include Halloween: qualcuno, nello scegliere quali culture anglosassoni fossero meritevoli di essere passate alle nuove generazioni (italiane), ha ritenuto che Halloween rientrasse tra queste!
Il primo problema di Halloween è che non piace a nessun italiano.
Halloween non piace ai seguaci di religioni comandate e organizzate (cattolicesimo, protestantesimo, islam, ecc.) perché gli dei degli inferi celebrati con le zucche sono pagani e non inclusi nei loro manuali di teologia.
Halloween non piace ai non credenti, che riconoscono nella celebrazione arrivata in Italia solo i residui rimasti dopo la filtrazione avvenuta tra un continente e l’altro: soldi da spendere, pupazzetti di plastica, smorfie, abitudini acquisite per imitazione, chiasso. Forse, oltreoceano questa festa ha qualche elemento spirituale.
Il secondo problema è che Halloween, quando piace, piace per i motivi sbagliati.
Innanzitutto, infatti, Halloween piace a chi non sa cosa sia, ovvero quasi sempre ai bimbi che—guarda caso—sono gli unici a festeggiarlo.

Pumpkin at the front door of a house in Amsterdam.
Pumpkin at the front door of a house in Amsterdam.

Halloween spesso piace agli insegnanti perché si ritrovano con una storiella, un insieme di favolette, una sequenza di routine colle quali tenere a bada i bimbi che, comprensibilmente, si interessano più facilmente di una zucca piuttosto che di una tazza di tè «inglese» (che probabilmente a casa bevono solo col limone quando hanno la febbre) o di un orologio troppo grosso (il Big Ben) che hanno già visto o che invece non vedranno mai. La storiella quindi funziona, i bimbi vanno a letto contenti, la scuola italiana passa le zucche come fossero cultura.

La mia soluzione: Superman

Superman è ganzo. Superman rappresenta la moderna cultura anglosassone meglio e più di una zucca. Tutti conoscono Superman.

 

 

Superman non creerebbe discordia, perché non sfiora argomenti religiosi. Superman piacerebbe ancor più ai bambini di quanto non piacciano le zucche. Superman è ganzo.

Go to top