Lo scemo del villaggio

Esiste sempre lo scemo del paese. Non è scemo, è soltanto malato, si direbbe — meglio — oggi ma è comunque lo scemo del paese, che è sempre esistito e sempre esisterà. Lo incroci per strada e ti fa sentire subito meglio e subito peggio: un po’ più intelligente, ma anche un po’ più triste, forse più fortunato, sicuramente più egoista; a volte affretti il passo per scansarlo, altre volte lo rallenti per essere sicuro di cogliere quel che dice biascicando, magari rivolto proprio a te, perché non vuoi essere colto impreparato.

Go to top