A me mi piace, il mare, però non riesco a convincere nessuno che mi conosca, nessuno che mi stia intorno.
Pensano — penso — che, siccome al mare non mi ci vedono mai, il mare non mi piaccia. Che senso ha questo ragionamento? L’uomo è arrivato sulla Luna, grazie a uomini ovviamente appassionati di viaggi spaziali, eppure è ovvio che il grande Aldrin non sia né nato sulla Luna, né ci andasse in vacanza ogni estate… più probabilmente ne era stato da sempre appassionato e la sua mente, se non il suo corpo, era lì, nello spazio, sulla Luna, sperando, attendendo, pianificando qualcosa.
A me mi piace il mare, ma è difficile vedermici, perché non mi piace sudare da fermo, non mi piace la luce troppo intensa, non mi piace la folla… in breve, non mi piace l’estate al mare. Purtroppo, per una lunga e concatenata serie di ragioni sociali, economiche, lavorative, culturali, la gente, al mare, soprattutto in Italia, ci va d’estate, quando spostarsi è più costoso, il clima più infuocato, i posti più affollati e…
A me mi piace il mare d’inverno, di primavera, d’autunno… non mi piace d’estate, non in Italia perlomeno, eppure or ora scrivo dall’Elba, in pieno luglio, in mezzo a gente apparentemente più impegnata di me a vivere il mare che, per ora lo guardo e basta. A me mi piace, però…
(All the four photographs shown here were shot during spring in Liguria with a Bronica SQ-A and a Zenzanon 80mm f/2.8 PS loaded with Kodak Portra 160 colour negative film)